NON TI PIACCIO PERCHE' C'HO IL PARRUCCHINO
PERCHE' HO IL PISELLO PICCOLINO
E' DI UN COLORE STRANO, DICI, E' BUFFO E MARRONCINO.
SOMIGLIA UN PO' ALLA TRIPPA CHE CUCINA LA DOMENICA TUA NONNA
L'ULTIMA VOLTA ERA ANCHE UN POCHINO STROPICCIATO,
L'ULTIMA VOLTA INFATTI
INVECE CHE SCROLLARLO
L'ho STRIZZATO.
E TU CON ME
NON CI VUOI STARE
PERCHE' SE RIDO
PERDO LE BAVE E QUANDO PARLO ANIMATAMENTE
SPUTO.
E QUESTE GOCCE D'ESPRESSIONE CADONO
INESORABILI SUL TUO MAGLIONE
CHE TI HA REGALATO PER NATALE
QUEL BASTARDO DI IGNAZIO.
MA CHISSA' SE MI HAI LASCIATO
PER LA STRISCIA CHE HAI NOTATO SULLE MIE MUTANDE LI'
SUL FONDO DEL LETTO?
O PERCHE' LA PRIMA VOLTA
CHE CI SIAM TROVATI SOLI
M'HAI SFILATO IL PANTALONE
AVAVO GIA' IL GOLDONE.
COSI' MOLTO FREDDAMENTE TU
CON LA TUA VOCE FLEBILE DICESTI:
SIETE TUTTI UGUALI.
ED IO SON STATO MALE,
PORCA PUTTANA SE SON STATO MALE,
CHE SE NON FOSSE STATO PER I MOCASSINI NUOVI
MI SAREI GETTATO SOTTO UN TRAM.
NON TI PIACCIO PERCHE' SON MALEDUCATO
MI GRATTO I PIEDI
ANCHE QUANDO E' APPARECCHIATO
E TU MI GUARDI UN PO' STUPITA
SE MI TOLGO IL MANGIARE DAI DENTI CON LE DITA.
E LO OSSERVO ATTENTAMENTE
E LO APPALLOTTOLO FACILMENTE
E CON QUELLO CHE HO PRODOTTO
COSTRUISCO UN POWER-RANGER.
MA TU CON ME NON CI VUOI STARE, SAI
L'HO CAPITO DA NATALe, SAI
QUANDO MI HAI INVITATO AL PRANZO, SAI
A CASA TUA CON I PARENTI, sAI.
MI E' PARTITO CON UNO STERNUTO, SAI
UN PEZZETTINO VERDE RAMARRO, SAI
CHE A GUARDARLO DA VICINO, SAI
ERA UN PEZZO DI BONSAI.
E CHISSA' SE MI HAI LASCIATO
PERCHE' IERI HO SCORREGGIATO
SULLA PANCA DELLA CHIESA
E SI SON VOLTATI TUTTI?
E PER FAR FINTA DI NIENTE
TI HO ACCUSATA INGIUSTAMENTE
ED HO CERCATO CON LA MANO DI VENTILARTI L'ANO.
E MOLTO FREDDAMENTE TU
CON QUELLA VOCE FLEBILE DICESTI:
SIETE TUTTI UGUALI.
ED IO SON STATO MALE,
PORCA PUTTANA SE SON STATO MALE,
CHE SE NON FOSSE STATO PERCHE' HO GIA' COMPRATO
IL BIGLIETTO PER LO STADIO
MI SAREI GETTATO DALLA MOLE ANTONELLIANA
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